giovedì 1 ottobre 2009
Nei campi spuntano imprese!
Nei campi spuntano imprese. Nel 2009 sono nate più aziende agricole che industriali. Nel primo trimestre 10.269 contro 9.014 (fonte Infocamere). Il terreno agricolo è visto non più solo come bene anticiclico o bene rifugio ma anche come effettiva opportunità di investimento produttivo con possibilità di ritorni interessanti. Ai benefici del riavvicinamento alla terra una platea sempre più vasta inizia ad associare una possibilità concreta di una rendita economica adeguata ed una sicura rivalutazione del capitale. Il terreno agricolo ha come caratteristica intrinseca, infatti, una sempre maggiore scarsità a causa della cementificazione selvaggia in atto nelle nostre zone di pianura, e la capacità autonoma di rigenerarsi ad ogni ciclo produttivo. In altre parole è l’unico bene produttivo che non rischia l’obsolescenza e garantisce beni di prima necessità, la cui domanda non può che incrementare con l’aumento della popolazione.
L’unico difetto è il costo unitario e la diminuzione dell’utilità marginale al di sotto di una determinata soglia, variabile a seconda della coltivazione e delle condizioni del terreno stesso. Non è un caso che tutti coloro che dispongono di somme ingenti possiedano tenute prestigiose più o meno estese e sempre più spesso coltivate con metodi biologici a salvaguardia della salubrità dell’ambiente.
Mettersi insieme dunque e acquistare una tenuta agricola da condurre secondo le più moderne metodologie biologiche e beneficiare dei prodotti genuini e dal sapore autentico, è questa l’idea da cui scaturisce il progetto G.A.T. Gruppo Acquisto Terreni:
• 50 soci per un investimento complessivo di circa un milione di euro per l’acquisto e la conduzione di un fondo agricolo nella Pianura Padana.
• Una società strutturata per garantire i soci nell’investimento e una dimensione eco-solidale orientata all’accorciamento della filiera per garantire all’impresa un mercato svincolato dai legami soffocanti della Grande Distribuzione e dell’agricoltura tradizionale.
• Un’attenzione particolare all’ambiente che oltre a sottrarre territorio e alimenti all’avvelenamento con pesticidi chimici, si traduce in una maggiore piacevolezza della corte agricola in grado così di accogliere ospiti all’interno di una piccola attività agrituristica, consentendo di differenziare ulteriormente le fonti di reddito.
In questi giorni il progetto GAT è entrato nella fase di realizzazione con la convocazione dell’assemblea precostituiva fissata per il 18 ottobre p.v. ore 10,30 a Mantova presso il Circolo La Rovere, via G. Romano n. 22, cui possono partecipare coloro che hanno aderito confermando un interesse serio e concreto alla partecipazione societaria. In questa occasione verrà discusso nei dettagli il business plan che verrà spedito nei prossimi giorni agli interessati. Il numero di 50 aderenti è stato raggiunto ma siamo disponibili a valutare altre domande che perverranno entro e non oltre il 14 ottobre p.v. Per adesioni e informazioni potete contattarci ai seguenti recapiti:
progettogat@gmail.com
3465061308 avv. Rosanna Montecchi
3356532730 dott. Gianluca Marocci
Fax 0376 382612
http://maps.google.com/maps/ms?ie=UTF&msa=0&msid=111682102605795928540.000474b537351c7449448
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