martedì 28 aprile 2009


Cari Amici, interessati al progetto, vi invito a chiedere informazioni mediante l'indirizzo email indicato nel blog di modo che si possa formare una mailing list dove inviare le notizie volta per volta e non trascurare nessuno! Sappiamo che si tratta di comporre un puzzle, e anche il pezzo più piccolo é importante!
Buona Giornata!
Rosanna

mercoledì 22 aprile 2009

martedì 21 aprile 2009

ma dove vai se la .... terra non ce l'hai?

G.A.T. Gruppo Acquisto Terreni

L'attuale crisi mondiale, economica e finanziaria è stata generata da un uso indiscriminato e senza controllo di strumenti derivati che hanno minato la fiducia e le tasche dei risparmiatori.

Quando la Northern Rock, la Lehman Brothers etc. sono saltate si è visto che dentro non avevano soldi, erano scatole vuote. Il sistema finanziario stesso è stato messo a dura prova dagli eventi ed è a tutt'oggi scricchiolante, con prospettive di recupero piuttosto incerte. Per bene che vada, catastrofisti a parte (...e non tutti gli argomenti a favore del collasso del sistema sono così peregrini...) il recupero sarà lento e doloroso.

In tale situazione è chiaro che tanti stanno cercando un rifugio dove mettere i loro risparmi, tanti stanno pensando che l'investimento più sicuro e più reale sia la terra e specificamente quella agricola.

Purtroppo per un risparmiatore che ha una cifra modesta da proteggere non è possibile acquistare un appezzamento piccolo. Chiunque si sia avvicinato al mercato dei terreni agricoli si è potuto rendere conto che non esistono appezzamenti di terreno del valore pari a quello di un’autovettura (Bentley e Rolls Royce escluse…) né che è possibile acquistarlo “a rate”. Inoltre l’acquisto da parte di un soggetto che non possa qualificarsi come imprenditore agricolo è gravato da oneri pesantissimi. Questo è dato dalla specificità del terreno siccome elemento della produzione agricola, la cui ottimizzazione dipende dalle economie di scala in massima parte, ovvero dalla sua estensione in rapporto alle colture.

Confrontandosi con questi problemi è nata dall’esperienza diretta di due professionisti l'idea del GAT – Gruppo Acquisto Terreni. Un GAT permette ad un numero determinato di risparmiatori di mettersi insieme per acquistare un fondo o terreno agricolo di una certa consistenza ad un prezzo per ettaro in linea con il mercato. La misura del fondo, inoltre, permette una gestione professionale che sarebbe impossibile con un piccolo appezzamento e la forma societaria consente di superare le problematiche di ordine fiscale e di garantire l’investimento del risparmiatore.

Il G.A.T. si pone i seguenti obiettivi economici ed etici:

1. difesa del valore dell’investimento

2. incremento patrimoniale

3. ricavo di eventuale reddito dalla produzione agricola

4. condivisione di valori

5. incentivazione della coltivazione biologica

6. avvicinamento dell’agricoltura alla platea cittadina

7. disintermediazione tra produttore e consumatore (filiera corta)

Per informazioni:

avv. Rosanna Montecchi

studiolegalemontecchi@gmail.com

dott. Gianluca Marocci

gianluca.marocci@tin.it


domenica 19 aprile 2009